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CHI SIAMO? DA DOVE PROVENIAMO?

Aggiornamento: 7 feb 2023

Cari viaggiatori,
in questi giorni, grazie ad una domanda che mi è stata sollevata mi sono posta alcune riflessioni sulla massa d’informazioni che transitano in rete sulla nascita e narrazione di questa razza umana e la sua evoluzione con le altre razze stellari.

Da dove veniamo? Chi siamo? Dove dovremmo andare?

Nel mondo della conoscenza esoterica e quindi della scienza dello spirito ormai si discute a viso aperto, ci si incontra, vengono fatte interviste e migliaia di conferenze e libri vengono promossi.

Per chi si affaccia ora a queste nuove ma antiche conoscenze la quantità d’informazioni è notevole e si rischia, anche per i più esperti, di perdersi e cadere nelle contraddizioni culturali e di credenza.

In questo oceano la discriminazione non è semplice e trovare il filo della matassa di ciò che è accaduto rimane un mistero non del tutto risolto o compreso.

Queste verità sono detenute e tramandate dai nostri antenati planetari come i Veda, i Sufi, i Sumeri, gli antichi Egizi, e le diverse scuole Iniziatiche che si formeranno nei secoli a venire che creeranno gruppi di appartenenza a volte in antitesi fra di loro. Le credenze religiose e spirituali metteranno a dura prova quei collegamenti che tentiamo di comporre per apprendere questa declamata “verità” , rischiando molto spesso la mistificazione.

Il chi credere, pur ricercando e studiando, e il cosa seguire, seppur praticando e sperimentando, lasciano ancora spazio a lacune ed incertezze.
Rimane però salda in piedi una unica Verità, imparare a praticare
l’Amore come unica Scienza possibile per l’evoluzione di questo piano/pianeta di coscienza,

Ma con la suddivisione tripartitica cui è fatta la natura umana, maschera sociale - io - piccoli sprazzi del Sè (Luce), si ha la presunzione che conoscere significhi Essere, asserendo che la propria strada sia la Verità. Ma è bene ricordare che ogni scuola di pensiero per essere portata sulla dimensione umana, necessita di una struttura che si esprimerà come egregora.
Ogni credenza, ogni gruppo a cui si aderisce dirama le proprie forme pensiero nell’ancorare quel gruppo stesso. Esse sono molte e alcune esistono da millenni. Cari viaggiatori è davvero, davvero tanto difficile districarsi.

Quelle domande Amltetiche; di chi siamo, da dove proveniamo e dove dovremmo andare, durante lo studio, la pratica e la ricerca diventano montagne.
Spesso per paura, per pigrizia e per tanti e altri diversi motivi ci fermiamo a credere per sentito dire, per riposare e appoggiarci a ciò che ci rimanda più conforto.

Per cui conoscere le provenienze animiche intergalattiche, a che tipo di seme stellare o che missione per il pianeta, tutto, abbiamo, diviene un’altra ancora di confort del nostro io. Così andiamo avanti, pensando di trovare maggiore fiducia in noi stessi ad appannaggio nel sentirci speciali, dimenticando, dimenticando ancora una volta, ciò che, ora siamo: un essere che abita un corpo terrestre in una dimensione di coscienza limitata.

Ciò che cerco di portare a riflessione quindi, è che anche se su questo pianeta sono transitati molti Esseri che differiscono, in razza, in provenienza e in evoluzione, che alcuni di questi sono stati padri fondatori dell’umanità, educando i primi uomini, ci hanno SEMPRE ribadito di riappropriarci del nostro diritto di nascita per rivolgerlo al Divino, di cui Loro stessi sono parte.

Quindi una soluzione per riposare dalla scalata di letture, studi affannati e ricerche isteriche di guru intellettuali per riconoscere l’inganno, sarà di valore ascoltare ciò che Noi non vogliamo. Ed è in questo NON la dimora della nostra Vera natura.

Basterà A S C O L T A R E cosa è, che non vuoi:
Non voglio avere ragione
Non voglio essere imbrigliato
Non voglio le separazioni
In una parola, non voglio più Guerra.

Ascolteremo la FORZA di questo No, espressione Superiore appartenente al Cosmo e seppur con la testa fra le stelle, i piedi saranno in terra per discernere la vita con tutte le sue Verità e contraddizioni,

Saremo capaci di innalzare la razza umana all’appartenenza Cosmica ed insieme alle altre razze sorelle riconoscere l’essere “umano” come coscienza Cosmica.
E’ importante amare l’essere che noi siamo, amare l’Essere Terrestre che noi siamo .

Personalmente quindi, credo ad esseri di coscienza Evoluta che ci amano e che ci seguono, che hanno a cuore questa nuova razza umana, ibridata e sperimentata, figlia loro minore che cerca di crescere e sopravvivere in questo strato della materia oscura, demoniaca. Che sta attraversando questo cambio per riconoscere e rendere sacro L’uomo terrestre.
Un essere umano che si arrende alla propria Luce svolge il compito di appartenere al Divino Supremo.

Avremo meno fatica, meno concorrenza con noi stessi per raggiungere verità, basterà stare in Ascolto del Bene Superiore, per sentirci liberi, liberi di sperimentare e praticare con la gioia , lasciando disciogliere alla Luce, paure, sconfitte, tutte ferite all’io ancora predominante.

Scegliamo quindi la RESA, che è quel silenzio che ci permette di sentire Entità Superiori d'Amore incondizionato, che ci insegnano l’Amore, con cui fare l’Amore, ora, dove sei. E con questo andamento seppur "lento" vivi e crei la vita che ti è stata data con la gioia d’esistere.

Dedicato a tutta la Mia famiglia di Luce, che si chiama Umanità.
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