La conoscenza al mondo fenomenico, spesso può agire in una altezzosità che porta ad essere superficiali e incapaci ad una vera connessione al mondo della spiritualità.
L’utilizzo di concetti altisonanti, teorie dette da altri e non interiorizzate, rende la capacità di ascolto (il dialogo con la propria Essenza d’Anima ) sempre più sterilizzata.In questo modo si dimentica la gentilezza nei rapporti, ci si distacca dagli accadimenti del mondo circostante, si prende distanza dalla realtà in cui si è immersi.
Questa forma non è spiritualità, perché svuota l’azione più semplice di conoscenza e di condivisione che si dovrebbe avere verso gli altri.
Accorgersi dopo giorni che è caduto un fulmine a casa del vicino, o che le guerre da due sono diventate tre e che forse comprendono l’intero pianeta, perché si era a leggere libri di saggezza, a meditare per il pianeta, non può avere valore spirituale. Questo significa rifuggire alla realtà in cui si è naturalmente immersi perché troppo sensibili e attanagliati emotivamente.
Ma se la pratica spirituale non sostiene e aiuta a rafforzare il sistema emotivo e dunque mentale c’è qualcosa che non stiamo compiendo.
Ci si nasconde dietro una spiritualità fantastica fatta di nuove credenze e di nuovi guru occidentali.
In questi tempi dove la “over comunicazione” ci frastaglia in piccoli pezzi non permettendo il naturale discernere alla sana informazioni, fa si che si diviene noi stessi il tessuto di quella maglia ordita per dirigere i prossimi futuri.
Vedere la vita e le sue svariate contraddizioni può portare collera ma questo è il sistema che abbiamo per appianare le tante discordie che portiamo dentro.
Chi ascolta il suo corpo, ascolta il mondo, ascolta il pianeta e sente la verità degli avvenimenti e cerca nuove risoluzioni, da solo, in coppia, in piccoli o grandi gruppi, creando nel Cuore e nei fatti azioni innovative con educazione e gentilezza.
Tutto questo sta accadendo, deve accadere e accadrà, affinché uomini e donne di buona volontà possano imparare la collaborazione, la condivisione per sviluppare una coscienza planetaria dove tutti saremo per Uno.
La bellezza di una semplice azione come; chiamare per un augurio, portare attenzione e gentilezza per una persona conosciuta è accrescere la propria coscienza.
I confini della dignità umana, del diritto alla vita sono superati, la soglia è superata,!Ma la differenza la fa ognuno di noi che grazie ad una pratica quotidiana si riappropria e dona quella dignità ad essere umano.
Non possiamo più scegliere di staccarci dal mondo perché non lo condividiamo occorre ora più di prima forza e coraggio emotivo per stare in questo mondo, vederlo e scegliere come nutrirlo giorno dopo giorno.
Non esistono persone migliori di te, non esistono guru che posano dirti come fare, sei sempre tu a scegliere cosa e come fare. Nessuno è migliore di nessuno, siamo tutti sulla stessa barca, a cambiare è la navigazione e l’approdo a cui vogliamo arrivare.
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