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LETTERA AI VIAGGIATORI SULLA TERRA

Aggiornamento: 8 set 2021

Cari viaggiatori,

è con impeto che vi scrivo queste righe, mossa dalla bellezza ad incoraggiare per incoraggiarmi.


Ciò che dirò è frutto della pratica su di me e nel tempo poi su altri che grazie alla relazione che ho costruito nel tempo, giorni, mesi, anni con gli Esseri Spirituali, ha formato la mia FEDE.


Sono devota e questo mi basta per far sgorgare gioia e con questa dedica nel cuore non mi sento mai sola. La sorpresa di questi anni nel svegliarmi al mattino è stato sentire quanto sia cambiata in diversi aspetti della mia personalità e coscienza e quanto di questo cambiamento debba ancora essere messo in terra.


Grazie a questa relazione ricevo lungimiranza, capacità alla resilienza con spiragli di sapienza (in cui a volte passano anni, perché li integri e li comprenda nella loro totalità) e sono spesso imbevuta di un’inspiegabile e sotterraneo stato di serenità.

Questi doni non sono privi della mia Presenza al contrario, affinché possa imparare a ricevere sono passate ore, gionri, mesi, anni, stagioni in cui mi sono addestrata a integrare per mettere in atto nella vita quotidiana, tutto ciò che percepivo, che mi veniva insegnato, consigliato e che sentivo essere nel Vero.


Alcune di queste immense possibilità le ho accolte e si sono innescati automatismi nel pensiero e nell’atteggiamento che procedono ora senza più sforzo, altri invece sono ancora in lavorazione, ma quelli integrati sono parte della memoria e formano le onde della mia “coscienza”, sono sangue, cuore, sono per sempre.


Ho sperimentato che la Famiglia di Luce, ci sostiene sempre, da sempre; insegna, consiglia, invia messaggi in miliardi di modi, infondendo pensieri armoniosi, ci avvolge in frequenze d’amore incondizionato, di serenità.


Basta prestare “l'udito", "la vista”, "il cuore" ed accettare il Mistero.


Essi sono in noi, sono con e accanto a noi.


Dobbiamo imparare ad accogliere ciò che non vediamo, tocchiamo e che quindi non capiamo, arrenderci e solo in questo modo ci permetteremo di accedere ai Regni dell’Invisibile, a nutrire il nostro animo a ciò che È.


Abbandonarci alla “Fonte della Creazione” da cui tutte le creature si nutrono e si animano.

Questa è per me fede.


Bene, e con queste possibilità posso avvincere l'anima mia, che per secoli umani ed eoni cosmici non ha compreso, non ha sviluppato resilienza, dunque non si è mai veramente affidata alla resurrezione.E' il tempo in questa VITA. Mi sono detta.


Che meraviglia cari viaggiatori,

in questo luogo chiamato terra, essere sostenuti, essere circondati dalla Loro Onorevole Presenze è un privilegio rivolto a tutti.

La scienza dello spirito, grazie alla grande letteratura, ne ha portato testimonianza.


Ma in questi tempi c’è grande fervore, i fuochi degli animi si accendono e divampano senza meditare la compassione. Vengono tirate fuori dai cassetti, pratiche, previsioni, teorie, messe sulla piazza di una socialità fittizia, vengono divulgate ferree convinzioni basate sul concetto di salvezza e di aiuto.


La peculiarità che mi lascia a bocca aperta, è la capacità che questi hanno di essere completamente convinti di ciò che divulgato, senza aver sperimentato le fonti o aver fatto test su ciò che asseriscono.

  • Esseri stellari che quando saremo pronti (degni) si mostreranno in tutto il loro splendore per intervenire sull’operato della terra. (salvarci)

  • Il Cristo ritornerà come donna nella carne per portare in alto nei cieli i nostri cuori.

  • Chiediamo agli Esseri di Luce di aiutarci (già lo fanno, noi non sappiamo ascoltare).

Ce ne sono anche altre di affermazioni ma queste possono bastare per ciò a cui voglio arrivare.


Cari viaggiatori,

nessuno ci deve salvare e nessuno può farlo se non noi stessi.

La 4^, 5^, 6^ dimensione non vuol dire essere degni, ne di raggiungere sfere spirituali inaccessibili ma è cambiare lo stato delle cose dentro di noi, minuto per minuto, è mutare i comportamenti, sciogliere i condizionamenti di cui si è consapevoli, modificare gli atteggiamenti nati da ferite personali, è la vita ad essere la Via. E’ prendersi cura delle debolezze proprie ed altrui, condurre la rabbia con dolcezza, no, non per farla tacere ma indirizzarla come motore di bellezza.

Questi eventi che stiamo attraversando, insegnano a risollevarci dagli strati pesanti dell’essere che non sapevamo di avere, a sciogliere incertezze, a sfruttare al massimo le individuali risorse, impegnarci al meglio per il meglio e questo avviene intimamente ognuno per se.


Questo è ciò che i nostri padri, antenati ci hanno tramandato, è questo che gli Esseri di Luce comunicano “continuamente”.

Questo è il “famoso” salto, che l'umanità è chiamata a fare.


Non è più il tempo di essere figli ed aspettare che mamma e papà ci tolgano dai guai, perchè questo il tempo di divetare grandi.


Chi aspetta il salvatore come persona o extraterrestre che rivelerà la Luce è chi non vuole crescere ma rimanere nell'oblio di una eterna pubertà.


Non ci sono giustizieri di Luce che fisicamente vengono a salvare gli innocenti e mettono all’angolo gli ignobili e i senza Amore.


E’ tempo di crescere, diventare adulti, sviluppare compassione e discernimento, questo è il salto. Siamo noi il padre, la madre, chiamati a praticare nel mondo i principi che ci hanno insegnato. Non crediamo di essere stati abbandonati perché Loro sono in noi, con noi.


Basta alimentare la psicologia, il copro astrale di lacrime da preda o da vittima, basta dire di non avere dignità alla bellezza, basta al terrore della non libertà.

E' tempo di nutrire la consapevolezza nella Verità.

Questo è cambiare dimensione, stato, frequenza, vibrazione, ampliare la coscienza.


Smettiamola di confonderci, di dimenticare perennemente chi siamo.

Educhiamoci alla bellezza per divenire esseri Umani indipendenti.


Mettiamo tutto l'impegno per “ricordare” per ascoltare la Fonte, di richiamare a noi l’energia Solare a cui apparteniamo.

Ma stai attento perche questo non è un percorso romantico, non si tratta di una dimensione sentimentale ma di realizzare azioni, pensieri, parole, opere e missioni con fede e praticare la cura verso se stessi.


Se aspettiamo di andare in 4^ dimensione e ci esprimiamo scrivendo parole frutto di concetti letti e non praticati o ci rivolgiamo con livore per la giustizia infranta, non vogliamo crescere, non accettiamo quello che i Grandi Maestri ci hanno insegnato.

Hai perso fiducia in tutta l’umanità. Hai perso fiducia in te, che sei parte della umana gente. Ricorda, il tuo sangue porta i codici di questo pianeta, dall’origine ad oggi, il tuo dna.


Ognuno sceglie cosa vedere e chi ascoltare e questa è la libertà che dobbiamo imparare a maneggiare con cura, questo è ciò che da sempre gli Esseri Spirituali dicono:

Abbiate cura di voi.


Se credi nella “cura” queste parole non possono più essere “dimenticate”, anche se credi di essere un seme stellare, di provenire da altre galassie, non sei speciale, sei un essere che sta facendo una esperienza umana e che tutto è Spirito, sei chiamato a divenire, qui, ora in questo istante essere umano, che sta imparando ad esserlo perché è questo il compito che ti sei dato. A ricordare i principi sacri del Cosmo intero.

Dobbiamo lasciare andare il passato, è scritto ovunque, per cui lascia andare da dove provieni, chi sei stato e impara a stare qui, ora, solo in questo modo potrai formare ciò che sarai, ciò che sta reclamando.

Abbandona la spiritualità da balsamo per le ferite intestinali e pratica l la Grande Sapienza. 


Allena la compassione verso gli altri, verso ciò che sta accadendo, lascia andare chi non è nel Vero e prosegui il cammino con morbidezza, ti servirà per i tempi futuri. Non ti arrabbiare verso chi diverso da te, non serve, siamo qui per imparare che tutto è Uno.


Questa è la scienza dello spirito, una pratica quotidiana, priva di false attese e dunque di mancanze, priva di salvataggi, siamo noi in noi e con noi nella fede, i salvatori che tanto attendi scendere sulla terra.


Sono già qui.

Siamo Noi i maestri tanto attesi.

Siamo noi i morti che risorgeranno,

Siamo noi il Cristo sulla terra

Siamo noi i profeti, i maestri, i guaritori di noi stessi.


“Chi ha orecchie per udire oda”

Il Signore Gesù Cristo mori nel corpo e dopo 3 giorni, risorse. Dedichiamo delle riflessioni alla parola “risorgere” e dimentichiamo di “dover” essere salvati.


Ricordiamo la potenza della nostra bellezza, fatta di dolcezza, di grazia, di ironia, se ci sono dolori, rabbie, ferite parlanti, tiratele fuori, usatele come artigli rivolti verso di voi affinché possiate sciogliere ciò che non vi fa viaggiare nella riscoperta della vera natura umana.


Riporto di seguito una sintesi perfetta che ho letto in questi giorni.


A quale gruppo scegli di appartenere?

Un gruppo sempre obbediente e fedele al sistema.

Un gruppo ribelle sempre arrabbiato ed in lotta contro il sistema.

Un gruppo di persone libere di animo consapevoli ed amorevoli che avranno imparato ad organizzarsi e a costruire una buona vita a prescindere dai primi due gruppi e dal sistema.


E' tempo di SCEGLIERE.


Vi abbraccio tutti

dal mio al vostro Cuore.

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